Gianni Rescigno

nato a Roccapiemonte, risiede a S. Maria di Castellabate.
Già docente, ha pubblicato sedici raccolte di poesia: Credere, editore Gugnali; Questa elemosina, Todoriana Editrice; Torri di silenzio, Edinord editrice; I salici – I vitigni, Lalli Editore; Le ore dell’uomo, editrice Forum Quinta Generazione; Tutto e niente, Genesi editrice; Un passo lontano, Piovan editore; Il segno dell’uomo, Lorenzo editore; Angeli di luna, Genesi editrice; Un altro viaggio, Bastogi editrice; Le strade di settembre, Bastogi editrice; Farfalla, Bastogi editrice; Dove il sole brucia le vigne, Genesi editrice; Le foglie saranno parole, Manni editore; Lezioni d’amore, editrice Lineacultura; Io e la Signora del tempo, editrice Biblioteca S. Maria a Mare; Come la terra il mare, editore Guida; Dalle sorgenti della sera, Eldorado editrice; Gli occhi sul tempo, Manni editore.
In prosa ha pubblicato il romanzo breve Storia di Nanni, editore Galzerano. È inserito in Storia della Civiltà Letteraria Italiana, edizione UTET, Torino; Storia della Letteratura italiana, il secondo novecento, editore Guido Miano, Milano; L’Altro Novecento nella Poesia Italiana, di Vittoriano Esposito, edizioni Bastogi, Foggia; La Pratica della Letteratura, di Giuseppe Giacalone, edizioni Ferraro, Napoli; Per una Carta Poetica del Sud (sette campioni di poesia contemporanea), di Giuseppe De Marco, edizioni Federico & Ardia, Napoli; La Musa Errante, di Anna Ventura, edizioni Bastogi, Foggia; Vertenza Sud, di Daniele Giancane, edizioni Besa, Nardò, Lecce; La Conservazione dell’Oggetto Poetico, di Domenico Cara, edizioni Laboratorio delle Arti, Milano; Secondo Novecento Letterario (interventi critici), di Silvano Demarchi, editore Latmag, Bolzano; Testi e Testimonianze, di Mario Grasso, editrice Biancamartina, Udine; La Locanda degli Antipodi, di Rino Cerminara, editrice E.S.S., Roma; La Poesia in Campania, a cura di Michele Sovente, editrice Forum Quinta generazione, Forlì; Oltre lo Specchio, di Emanuele Occelli, edizioni dell’Orso, Alessandria.
Marina Caracciolo gli ha dedicato un voluminoso saggio Gianni Rescigno: dall’essere all’infinito, edizioni Genesi, Torino. Altro saggio ha scritto per lui Luigi Pumpo, Gianni Rescigno: il tempo e la poesia, edito da Ibiskos, Empoli.
Il terzo saggio è di Franca Alaimo dal titolo La polpa amorosa della poesia, Lepisma editrice.
È incluso in prestigiose antologie: Ditelo con i fiori, a cura di Vincenzo Guarracino, editore Zanetto, Brescia; L’erbosa riva, a cura di Elio Andriuoli, Genesi editrice, Torino; Infinito Leopardi, commentato da Vincenzo Guarracino ed illustrato da Ernesto Solari, editrice Aisthesis, Milano; Il Dio dei poeti, a cura di Vincenzo Guarracino e Antonio De Marchi Gherini, editrice Comunità montana Alto Lario (Como); Le rose (attraverso e oltre la poesia del novecento), a cura di V. Guarracino, ed. culturale San Clemente, Cazzano di Besana Brianza; Le maschere invarianti, di Marzio Pieri e Silvio Ramat, Genesi editrice, Torino; Il pensiero poetante (il viaggio), vol. II, a cura di Fabio Dainotti, editrice Genesi, Torino; Testi poetici del novecento, a cura di Lucio Zaniboni, edizioni AGIELLE, Lecco; Un secolo in un anno, almanacco paredro, Genesi editrice, Torino; I poeti Senza Cielo, a cura di Menotti Lerro e Maria Rosaria La Marca, edizioni il Melograno; Dediche a Franca, a cura di Franca Alaimo, editrice Thule; La poesia del terzo millennio, a cura di Santino Spartà e Lucio Zaniboni, illustrata da Ernesto Treccani, Marna editrice; A mio padre, a cura di Luciano Luisi, Newton Compton editrice.
È vincitore di tantissimi premi di altissimo livello. Critici, poeti e scrittori di fama del secondo novecento si sono occupati delle sue opere.
Rescigno, dall’alto della sua esperienza di scrittura, appare un maestro impareggiabile di affabulazione delle vicende umane, che tocca con levità e autenticità nei punti di significanza centrale, nell’essenzialità che rimane come simbolo indelebile e rappresentativo, scolpito nella memoria del lettore. La fuga è espressione poetica della morte, come le anime sono espressione poetica del soffio di vita, cioè del pneuma che ispira e rivitalizza l’intero cosmo e in modo particolare l’umanità.
Le anime fuggenti, coniugate nel doppio tempo di un oggi che è in realtà un passato prossimo e di un ieri che è il trapassato prossimo quando non il passato remoto, sono gli uomini, tutti gli uomini del mondo, che come arabe fenici si bruciano e risorgono in una visione decisamente terrena, ma dicevamo già orientata a una percezione di eternità. Rescigno ci dice che la poesia è fatta con le cose effimere di questo mondo, ma nel suo continuo consumo ricorrente e risorgente, la poesia approda a una nozione di durata che anticipa il concetto di eternità, e che diviene armonica a una visione in chiave divina della vita umana e dell’intero cosmo.