Tra indagini del presente e ricostruzioni del passato, Maurizio Cucchi – celebre poeta e critico letterario – penetra «loschi abissi» di Milano ottocentesca sulle tracce di un pluriomicida. Offre una lettura del “male” che alberga nell’uomo, fino a farne un “mostro”. Una prosa essenziale del sapiente uso della parlata dialettale. Incombe l’ombra di Cesare Lombroso, che qui vede sfatate alcune sue teorie.
Autrice di numerose raccolte poetiche, Bruna Dell’Agnese offre una serie di racconti, curati nella scrittura, nel ritmo e nel dettaglio. Molti i richiami all’arte e alla musica. Sorprendenti le conclusioni di una disincantata amarezza e di una sfuggente rassegnazione.
Insegnante, Nicola Duberti racconta adolescenti in rivolta contro genitori assenti o incapaci e contro una scuola inadatta a trasmettere valori condivisibili. Lettura piacevole, sebbene troppo «realistica» nell’insistere sulle cadute triviali del linguaggio giovanile.