In un’intera vita dedicata all’impegno morale, civile e artistico della scrittura, esercitata nelle diverse forme ed espressione, dalla corsività dell’articolo di giornale pubblicato su autorevoli quotidiani, al libro di riflessione e di formazione di contenuto filosofico e politico, al saggio critico di interpretazione e commento artistico dedicato sia all’arte moderna sia al mondo del cinema, al romanzo d’ambiente che diviene specchio e memoria della realtà sociale del nostro tempo, al linguaggio della poesia intonato all’espressione libera e indagatrice della testimonianza satirica e dell’invito conviviale alla sapienza, Luigi Mazzella ha saputo esprimere una dimensione di totale libertà della parola scritta da ogni vincolo o prigione spirituale o ideologica, ma anche da ogni calcolo di convenienza o di profitto speculativo e di personale arricchimento, fornendo così un’immagine di superiore valore di civiltà della scrittura.