Il poeta, narratore, regista e attore, Enea Biumi vanta un percorso creativo alle spalle che ha superato i dieci lustri. La sua opera prima risale al 1969, mentre quest’anno presenta il nuovo libro di Poesia in dialetto varesotto e in lingua italiana, che si chiama Visighéri da vùus (Confusioni di voci). Il libro è suddiviso in due parti. La prima è quella eponima, conferisce il titolo al libro, è un viaggio nella memoria, inizia dal passato e dai ricordi di infanzia e adolescenza per poi inoltrarsi nel presente e oltre, in un'evanescenza di realtà e immaginazione; la seconda parte, invece, si chiama Geopenellàd (Geopennellate), ed è un viaggio in differenti luoghi, in direzione d’Oriente, culla della civiltà mediterranea, ma contaminato con il presente di Agatha Christie sull’Orient-Express, per arrivare fino a Istanbul, poi Cipro e Nicosia, mezza turca e mezza greca, in uno sfavillio di percorsi immaginari e di annotazioni da turista fai da te. Enea Biumi, con questo mirabile libro, Confusioni di voci, fornisce un esempio luminoso di contaminazione tra l’espressione concreta e realistica del dialetto, mentecata e mescolata alla Magia del linguaggio, attraverso le visioni surreali e astratte della lingua dei poeti, con pieno riferimento alle Intelligenze multiple, di cui parlano le dottrine psico-linguistiche moderne.
La Giuria de I Murazzi Edizione 2024 all’unanimità conferisce il Primo Premio assoluto di Pubblicazione gratuita a Enea Biumi.
Silvana Sonno ha dedicato la sua vita allo studio e all’insegnamento, come scrittrice di poesia, narrativa e saggistica non si è mai sottratta all’impegno civile verso la società, proponendosi in diverse forme di divulgazione della cultura e di difesa dei diritti civili. La sua poesia ha colto in parte gli echi lontani della classicità, nelle forme armoniche e talvolta ispirate a un riferimento metrico, ma ancora di più prevalgono le voci vicine del ricchissimo Novecento italiano, con richiami espliciti a Montale, Calvino, Sandro Penna e molti altri, senza dimenticare l’esoticità degli haiku che aggallano luminosi nelle pagine del libro. Le tematiche riguardano gli enigmi dell’esistenza, l’impossibilità di pronunciare la parola che squadri, la vanità della scena del mondo, cui fa da conforto l’immaginazione di un approdo ultimativo ed esplicativo di perfezione, pur nell’evanescenza dei valori, sempre inconsistenti o semplicemente enigmatici.
La Giuria de I Murazzi Edizione 2024 all’unanimità attribuisce la Dignità di Stampa al libro Evanescenze di Silvana Sonno.
Oltre venti anni di pubblicazioni alle spalle, con libri sovente etichettati da pseudonimi o da altre forme di maschera o di sottrazione degli elementi identificativi, Giada Messina Cuti si è segnalata per la versatilità della scrittura che è subito apparsa poliforme, illuminata da una intelligenza emotiva nella quale l’immaginario tende a prevalere sull’elemento realistico, in modo da creare la magia della scrittura, come superamento dei limiti rigorosi del tempo e dei luoghi precisi in cui si colloca il suo discorso sopra-dimensionato. La poesia di Giada Messina Cuti dispone di un’infinità di espressioni, come il mitico Urobòro, che crea l’infinito da sé stesso, perché si chiude in cerchio perfetto e si mangia la sua stessa coda.
La Giuria de I Murazzi Edizione 2024 all’unanimità attribuisce la Dignità di Stampa al libro Notturnale di Giada Messina Cuti.
Già premiata in diversi concorsi di Poesia, nonché autrice di un romanzo, Rosina Paletta presenta la raccolta di Poesia intitolata Il senso del nulla, in duplice chiave di riflessione con sé stessa e di colloquio amoroso con un Tu che resta schermato, senza che la Poetessa espliciti un nome identificativo, come si usava fare al tempo dei trovatori e del dolce stil novo. In effetti, le poesie d’amore di Rosina Paletta riprendono in chiave assolutamente nuova la tematica del contrasto d’amore che è una costante che unisce Anacreonte con Petrarca per poi arrivare fino a Dino Campana e ai giorni nostri. In tale modo, Rosina Paletta recupera la memoria del passato, ma rinverdisce totalmente il contrasto d’amore, perché sviluppa un’accorata sensibilità psicologica e un’analisi delle motivazioni caratteriali e del profondo, che nei Poeti del passato non è possibile trovare.
La Giuria de I Murazzi Edizione 2024 all’unanimità attribuisce la Dignità di Stampa al libro Il senso del Nulla di Rosina Paletta.